Regolamento

REGOLAMENTO
Regolamento interno del poligono - Norme di sicurezza

Premesso che le seguenti norme sono dettate esclusivamente per tutelare la sicurezza e l’incolumità di tutti, tiratori e pubblico, si precisa che ogni infrazione al seguente regolamento verrà rigorosamente punita con sospensione dell’attività e in caso di recidiva, con l’espulsione dal poligono e la radiazione dal T.S.N.
Si rammenta inoltre che in caso di danni a persone o a cose, l’autore è sempre penalmente e civilmente responsabile.

 

regolamento

1) Il maneggio delle armi nel poligono è permesso a tutti gli iscritti alla Sezione di Rapallo con l’obbligo di rispettare rigorosamente le norme del presente regolamento.

2) L’attività di tiro (che può aver luogo solo nei giorni e negli orari stabiliti), deve essere svolta sotto la sorveglianza del Direttore di Tiro o di chi ne fa le veci: Vice Direttore o Istruttore di tiro.

3) Nessuno e per nessuna ragione potrà accedere agli stalli di tiro senza prima essere passato dall’addetto all’armeria che gli assegnerà la linea e l’orario per l’allenamento e, eventualmente, il materiale richiesto a nolo. I tiratori principianti potranno accedere agli stalli di tiro solo se assistiti da un Istruttore.

4) Il tiro con armi da fuoco è ammesso con armi calibro .22 (mm 5,6) che, unitamente al munizionamento impiegato, non eccedano i 63 Kgm di energia e con l’impiego esclusivo di cartucce a palla in piombo dolce non blindata. È concesso l’uso di pistole di grosso calibro con proiettili conformi a quanto sopra esplicitato. I trasgressori saranno immediatamente sospesi e denunciati all’autorità competente.

5) È assolutamente vietato sparare su bersagli non regolamentari o comunque non assegnati dalla Sezione i trasgressori saranno segnalati al C.D. per i provvedimenti del caso, comprese eventuali richieste di risarcimento dei danni causati.

6) Le armi devono essere sempre rivolte verso i bersagli. Fuori dagli stalli di tiro le armi dovranno essere scariche, con il caricatore disinnestato, l’otturatore o il tamburo aperto. È vietato maneggiare armi, anche se scariche, nello spazio riservato al pubblico o nelle adiacenze del poligono.

7) Le pistole non vanno caricate con più di 5 (cinque) colpi; per le carabine non è consentito l’uso del caricatore. Prima di iniziare l’esercitazione accertarsi che il munizionamento sia idoneo al tipo di arma utilizzato e prima di caricare l’arma controllare che la canna sia libera da ostruzioni di qualsiasi tipo che potrebbero provocarne lo scoppio o il rigonfiamento.
Ultimata l’esercitazione riconsegnare le armi in armeria assicurandosi prima di lasciare lo stallo di tiro che la camera di cartuccia o il tamburo siano vuoti. Ad esclusione del D.di T. nessuno può toccare le armi degli altri tiratori.

8) È vietato nel modo più assoluto voltarsi con l’arma in mano verso altre persone presenti. Non inserie il dito sul grilletto se non quando si è rivolta l’arma sul bersaglio, non lasciare le armi, anche momentaneamente, incustodite, non ritenere che la sicura di cui è dotata l’arma consenta di ignorare le norme di sicurezza. Il tiratore ha il dovere di evitare ogni possibile
incidente che è sempre il risultato dell’inosservanza delle norme di sicurezza.

9) L’accesso agli stalli di tiro è consentito solo al tiratore, ogni altra persona indistintamente, tranne l’istruttore, deve sostare dietro le protezioni appositamente installate.

10) Quando è necessario sostituire i bersagli si deve avvisare il D.di T. o il suo sostituto. Questi accertato che tutti i tiratori abbiano deposto l’arma scarica in condizioni di sicurezza, accede o consente di accedere ai tiratori, nella zona dei bersagli per le operazioni necessarie. Durante queste operazioni entra in funzione un sistema di avviso sonoro e lampeggiante. Fino al suo disinserimento seguito dal comando “FUOCO” impartito dal D.di T. è vietato toccare l’arma ivi compreso caricatore o munizioni.

11) L’arma eventualmente inceppata dovrà essere disinceppata dal Direttore di Tiro, Istruttore o da chi ne fa le veci, eventualmente da qualche tiratore provetto presente. Nessuna giustificazione potrà sminuire la responsabilità di chi ha causato un incidente.

12) Per quanto riguarda le esercitazioni nelle linee a 25 mt., l’eventuale servizio di segnalazione sarà regolato di volta in volta dal Direttore di Tiro o da chi ne fa le veci. L’uso degli impianti è riservato, di regola, ai tiratori delle squadre. Gli altri tiratori potranno fare uso di tali impianti solo se autorizzati e sorvegliati dal Direttore di Tiro o da chi ne fa le veci, fermo restando la stretta osservanza delle norme che regolano l’attività di tiro e nelle posizioni prescritte dal regolamento di tiro dell’U.I.T.S. (consultabile presso la segreteria del poligono e presso l’armiere del poligono stesso).

13) Per eventuali esercitazioni di tiro da parte di gruppi appartenenti alle FF.AA. e da gruppi dipendenti di Enti, verranno impartite, di volta in volta, le ulteriori disposizioni del caso previ accordi tra il Presidente della Sezione e i Comandi o gli Enti interessati.

14) Le cartucce e i bersagli si acquistano presso l’armiere del poligono, che avendo funzione di Vicedirettore di T. fa rispettare il presente regolamento, riscuote le tariffe stabilite dalla sezione per il maneggio delle armi, dell’equipaggiamento e dei cannocchiali nonchè per l’uso degli impianti. E’ altresì consentito l’uso di munizioni proprie conformi alle norme
sopracitate. Per le cartucce ricaricate è necessario esibire certificato assicurativo comprovante la copertura sui rischi derivanti dall’utilizzo di dette munizioni.

15) La Sezione si riserva di apportare aggiunte o varianti al presente regolamento mediante comunicati affissi nell’apposito
pannello dei “comunicati”.
Si ricorda infine di adottare idonei sistemi di protezione degli occhi e dell’udito, di evitare l’uso di sostanze alcoliche prima e durante il tiro e di osservare tutte le cautele atte a salvaguardare la propria e l’altrui incolumità. La Sezione di Rapallo declina ogni responsabilità per eventuali incidenti imputabili a negligenza, imperizia o inosservanza del presente regolamento.